Menopausa: Organon amplia il suo portafoglio prodotti con una Terapia Ormonale Sostitutiva che aiuta a gestire i sintomi della menopausa

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October 19, 2023 2:37 pm EDT

Un meccanismo d’azione unico che consente al farmaco di poter essere utilizzato nel trattamento dei sintomi menopausali. In particolare, si tratta del primo di una classe di farmaci detti Tissue Selective Estrogen Complex o TSEC (Complesso Estrogenico Tessuto Selettivo), in grado di contrastare i più fastidiosi sintomi menopausali, come vampate di calore, sudorazioni notturne e scarsa qualità del sonno.

Peraltro, secondo una recente indagine apparsa su BMC Women’s Health,  una importante rivista scientifica a livello internazionale, la maggior parte delle donne coinvolte nell’indagine possiede conoscenze limitate e ha un approccio poco consapevole nei confronti della menopausa, il che le porta ad essere impreparate ad affrontare i cambiamenti fisici e psicologici associati a questa nuova fase della vita che, invece, deve essere caratterizzata da una attività fisica e mentale ottimale, secondo il concetto di “Vivere attivamente la menopausa” .

Roma, 12 ottobre 2023 – Organon, azienda farmaceutica dedicata alla salute della donna, annuncia l’ampliamento del proprio portafoglio con l’arrivo del primo complesso tessuto selettivo degli estrogeni (TSEC) per trattare i sintomi della menopausa. Il farmaco, agisce sui sintomi menopausali, come vampate di calore, sudorazioni notturne e qualità del sonno. La combinazione di estrogeni coniugati e bazedoxifene può essere un’opzione terapeutica per molte donne in post-menopausa, per le quali i progestinici non sono indicati.

Benché il termine “menopausa” significhi letteralmente “ultima mestruazione”, nel gergo comune viene utilizzato per riferirsi a quell’arco temporale della vita femminile che coincide con la fine della fertilità, indicato dall’ultima mestruazione. Questo periodo è caratterizzato da una drastica riduzione dei livelli degli ormoni femminili per eccellenza, che sono gli estrogeni. Con l’allungarsi della prospettiva di vita, ogni donna trascorre oltre 30 anni, ovvero quasi un terzo della sua vita, in menopausa senza estrogeni. Molte donne considerano questa tappa come l’arrivo dell’invecchiamento, altre come l’inizio di una nuova fase della loro esistenza. In ogni caso, le donne in menopausa rappresentano oggi uno dei gruppi sociali più numerosi ed omogenei: solo in Italia, le donne di età superiore ai 49 anni sono circa 15 milioni, mentre le over 75 sono oltre 3 milioni e mezzo.

In realtà, esistono rilevanti differenze nell’esordio e nella durata delle fasi che caratterizzano la menopausa: peri-menopausa, per indicare una fase di transizione in cui i cicli mestruali presentano una notevole variabilità, che termina con l’ultima mestruazione e post-menopausa per indicare il periodo che inizia a partire dall’ultima mestruazione.

«L’arrivo della menopausa rappresenta un momento particolarmente delicato per le donne, a causa delle modificazioni fisiche e psichiche ad essa correlate», sostiene Costantino Di Carlo,

Presidente eletto Società Italiana della Menopausa (SIM). «Numerosi sono i sintomi che possono rendere complesso questo periodo della vita femminile, alcuni dei quali interferiscono soprattutto con il benessere psichico e fisico. In primis le vampate di calore, associate a sudorazione, sintomo non solo fastidioso, ma che può divenire intollerabile quando causa insonnia, o imbarazzo  allorquando si verifichi in pubblico, dolori muscolari e articolari, difficoltà nella memoria e nella capacità di concentrarsi. Questo corteo sintomatologico si associa spesso ad irritabilità e talvolta a stati di depressione e/o di ansietà. Un altro aspetto importantissimo, ma di cui si parla poco, è quello relativo all’impatto della menopausa sulla sfera sessuale. La carenza ormonale tipica della menopausa, infatti, è causa di atrofia vaginale e vulvare in un’altissima percentuale di donne. Questa si manifesta con secchezza vaginale, dolore durante i rapporti, propensione alle infezioni genitali e alle cistiti.  Altre problematiche esordiscono nel lungo termine: fra queste si rileva un aumento del rischio di osteoporosi e di malattie cardiovascolari e/o neurodegenerative.

In questo momento significativo della vita di ogni donna, il colloquio con il ginecologo esperto di queste problematiche aiuta a far fronte al cambiamento ed a valutare quale sia la terapia più opportuna per mantenere un’alta qualità di vita e prevenire l’insorgenza di  futuri problemi di salute», aggiunge il Prof. Di Carlo.

Rilevante è proprio il tema dell’informazione: sempre secondo l’indagine online condotta nel Regno Unito su un campione di oltre tremila donne di età superiore ai 40 anni, per lo più con un alto livello di istruzione, e apparsa sulla rivista BMC Women’s Health, la maggior parte delle intervistate ha dichiarato che prima dei 40 anni ignorava completamente i risvolti negativi della menopausa. Inoltre, la maggior parte ha sostenuto che la menopausa dovesse essere un tema affrontato a scuola, ma più dell’80 per cento delle intervistate non ha mai ricevuto un’istruzione al riguardo. La maggior parte delle donne ha inoltre ammesso di possedere conoscenze limitate, se non addirittura di provare sentimenti negativi e contrastanti nei confronti della menopausa. Ciò le rendeva impreparate ad affrontare i cambiamenti fisici e psicologici associati a questa nuova fase, tanto che il 57,5 per cento delle donne in postmenopausa ha dichiarato di trovarsi in un momento difficile o molto difficile della propria vita. Ciò pone l’accento sulla necessità di informare sempre di più le donne al fine di migliorare la loro qualità di vita durante la transizione menopausale.

Fare informazione sulla menopausa significa condividere con le donne cosa rappresenti questo periodo e scegliere insieme la gestione più adeguata. È importante discutere l’opportunità di trattare i sintomi climaterici, sottolineando che non ci si trova di fronte ad una condizione ineluttabile di cambiamento in senso negativo; ma viceversa che oggi si hanno a disposizione moltre frecce nel nostro arco. Certamente, esistono una serie di trattamenti, identificati come Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS), che veramente possono aiutare le donne nel loro presente, ma anche migliorare il loro futuro, prevenendo quelle condizioni che si associano nel tempo con lo stato menopausale. Infatti, mi preme sottolineare che una donna di 50 anni con le famose vampate, se non trattate, sarà in futuro una donna più predisposta ad una serie di condizioni, come osteoporosi e patologie cardiovascolari e, secondo alcuni dati, a patologie neurodegenerative. Rispetto al passato, oggi, la ricerca mette a disposizione terapie sempre più sicure. Una di queste è il TSEC in grado di contrastare vampate, sudorazioni notturne e disturbi del sonno che hanno un impatto notevole sulla qualità della vita quotidiana e sul senso di benessere. Inoltre, il TSEC può proteggere efficacemente il tessuto osseo dal rischio di osteoporosi. In particolare, è importante sapere che oggi è possibile personalizzare il tipo e la durata del trattamento, garantendo il profilo di sicurezza più alto possibile. In questo senso, l’arrivo di questa terapia contribuisce sicuramente ad un possibile ampliamento del numero di utilizzatrici della TOS, garantendo il benessere duraturo in menopausa, perchè trattarsi oggi significa vivere bene anche il domani” dichiara Stefano Lello, Presidente Società Italiana di Ginecologia dellaTerza Età (SIGiTE).

«Con l’arrivo di questa terapia ormonale sostitutiva nel nostro portafoglio prodotti siamo davvero lieti di offrire una nuova opportunità a tante donne in Italia, per poter scegliere di vivere con più serenità e in piena salute un periodo così importante della loro vita come quello della menopausa. Come azienda, abbiamo preso un preciso impegno per migliorare la salute delle Donne. Attraverso la proposta di valore del nostro portafoglio prodotti, e l’innovazione terapeutica per rispondere con efficacia ai tanti bisogni di salute al femminile non ancora soddisfatti, nonchè attraverso l’educazione e l’empowernment, ci adoperiamo affinchè ogni donna, con il proprio ginecologo, possa sempre scegliere il meglio per se stessa e ciò che è più idoneo per la propria salute», conclude Alper Alptekin., Presidente e Amministratore Delegato Organon Italia.

Organon

Organon è un’azienda multinazionale farmaceutica costituita con l’obiettivo di migliorare la salute delle donne nel mondo. La nostra visione è essere al fianco di ogni donna, ogni giorno per una vita più sana. Vogliamo portare innovazione, espandere l’accesso e sostenere le donne nel compiere scelte consapevoli per realizzare le loro aspirazioni di salute. Le aree sui cui ci focalizziamo sono: la salute riproduttiva della donna, i prodotti biosimilari e i farmaci consolidati con una lunga esperienza sul mercato per la cura delle patologie croniche più rilevanti. Organon ha la sua sede principale a Jersey City (New Jersey), vanta una solida presenza produttiva e commerciale su scala globale e conta circa 9.000 dipendenti nel mondo.

Organon Italia ha sede a Roma e si caratterizza per la realizzazione di un modello di lavoro smart, agile e innovativo (Activity Based Working). La proposta di valore di Organon Italia è incentrata sui bisogni delle persone, con l’obiettivo di rendere disponibili opzioni di cura per le donne e le loro famiglie per vivere ogni giorno una vita migliore. Promuoviamo una cultura aziendale incentrata sulla trasparenza, appartenenza, inclusione e pari opportunità. Organon Italia è caratterizzata da una forte presenza femminile, con circa 50% dei dipendenti donne, così come il team di Leadership (circa 60%)  e il Consiglio di Amministrazione costituito al 50% da donne rispetto alla media italiana del 33%.

Organon è un’azienda certificata ISO 9001 e ha recentemente ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere (UNI PdR 125:2022) e la Certificazione Health Friendly Company riconosciuta dalla Fondazione Onda. Per ulteriori informazioni: http://www.organon.com/italy, www.organonconnect.it/, Organon Italia su Linkedin e Instagram.

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